Transición, bisogna battere il Lanús

Questa domenica col Granate serve la terza vittoria in altrettanti impegni interni per lasciarsi alle spalle una settimana difficile.

Come se non fosse bastata la delusione per la frustrante perché immeritata sconfitta nel clásico è scoppiata la polemica per presunti maneggi del manager di Cocca, Bragarnik, complice lo stesso tecnico. L’accusa: aver gestito a proprio esclusivo vantaggio i contratti di alcuni nuovi giocatori dell’Academia e di avere incassato dal club percentuali per i loro trasferimenti. Questo ha fatto il seguito a un diffuso appoggio in totale controtendenza che era stato dato all’allenatore per quanto invece fatto dal punto di vista tattico. Fatto sta che l’ambiente si è improvvisamente scaldato ed è facile pensare che il tutto abbia a che fare con le elezioni che sono ormai prossime – con fazioni opposte alcune delle quali, sostiene proprio l’allenatore, mirerebbero alla conquista del potere più che al bene immediato della squadra.

Fatto sta che con 9 punti conquistati su 15, a 4 dalla vetta, il Racing riceve un rivale che nonostante nel corso della storia sia stato superato in più del 50% delle occasioni e in questo campionato in trasferta abbia sempre perso, non vincendo poi da due turni, è sempre ostico. Degli ultimi dieci scontri diretti infatti l’Academia non ne ha vinto nessuno, risalendo addirittura a quattro anni fa l’ultimo successo.

Per l’occasione Cocca non potrà fare conto su Milito, fuori per almeno altre due settimane, al cui posto giocherà Bou. Confermerebbe inoltre Acevedo a fianco di Videla, continuando a preferirlo ad Aued, e resterebbe da sciogliere solo il dubbio fra Centurión e Acuña.

La lista dei convocati è di 19 giocatori: Saja, Ibáñez, Pillud, Lollo, Cabral, Grimi, Sánchez, Voboril, Díaz, Acevedo, Videla, Acuña, Centurión, Aued, Villar, Hauche, Bou, Rentería e Castillón.

Probabile formazione (4-4-2), la seguente.

Saja; Pillud, Lollo, Cabral e Grimi; Díaz, Videla, Acevedo e Centurión (Acuña); Bou e Hauche.